
Correttivo del Miur sui contestati esami: si potrà ‘ripescare’ il voto del primo appello fino al 27/12
Il decreto MUR chiarisce le regole per la graduatoria del semestre filtro in Medicina, introducendo un meccanismo di recupero voti che risponde alle proteste studentesche sui test iniziali. Questa novità permette agli iscritti di ottimizzare il proprio punteggio fino al 27 dicembre tramite Universitaly, favorendo l’accesso al secondo semestre.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emesso un decreto che definisce le modalità del semestre filtro per entrare a Medicina, introducendo la chance di recuperare i voti del primo appello. Questa opzione vale per chi, dopo aver scartato il risultato iniziale e rifatto l’esame, non ha raggiunto il 18/30. La graduatoria nazionale si divide in sezioni ordinate per merito, basate sui risultati in Fisica, Chimica e Biologia.
Sezioni della Graduatoria
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Prima sezione: Candidati con tutte e tre le materie superate (≥18/30) senza scarti di voti.
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Seconda sezione: Tre sufficienze finali, ma con rifiuto del primo voto in una sola materia.
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Terza sezione: Tre sufficienze, con scarto del primo appello in due materie.
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Quarta sezione: Tre sufficienze, avendo rifiutato i voti iniziali di tutte e tre le prove.
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Quinta sezione: Almeno un 18/30 per materia, a condizione di acquisire i CFU necessari.
Questa struttura premia chi recupera, garantendo equità nel passaggio al secondo semestre.
Struttura Graduatoria
La graduatoria nazionale ordina i candidati in sezioni progressive, calcolando un punteggio base (da 100 a 700) più la somma dei voti minimi 18/30 in Fisica, Chimica e Biologia:
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Sezione 1: 3 sufficienze senza rifiuti (700 + somma voti).
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Sezione 2: 3 sufficienze, 1 rifiuto (600 + somma).
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Sezione 3: 3 sufficienze, 2 rifiuti (500 + somma).
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Sezione 4: 3 sufficienze, 3 rifiuti (400 + somma).
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Sezioni successive: 2 sufficienze (300/200), 1 sufficienza (100), o recuperi parziali con CFU garantiti.
Si potrà ripescare il voto del primo appello fino al 27/12
Gli studenti potranno decidere se ripescare o meno il voto che hanno rifiutato al primo appello di Chimica, Fisica e Biologia, previsti dal semestre filtro fino al 27 dicembre, collegandoli al portare Universitaly. È quanto si legge nel decreto del Ministero dell’Università e della ricerca in merito al semestre filtro. Già nella giornata di lunedì, come segnalato da diversi studenti, su Universitaly era comparso il messaggio che annunciava la possibilità per gli studenti di recuperare il voto rifiutato. L’impianto prevedeva, inizialmente, che il rifiuto del voto comportasse automaticamente che venisse perso. Gli studenti potevano, infatti decidere se accettare o meno e, in questo secondo caso, sostenere il secondo appello. Il ‘correttivo’ era stato chiesto a gran voce anche dalle associazioni degli studenti universitari.
Le univeristà dovranno organizzare le sessione di recupero
Saranno gli Atenei a dover organizzare le sessioni di recupero per consentire agli studenti di recuperare i crediti formativi universitari che non sono riusciti a conseguire nello svolgimento del semestre filtro per l’accesso a Medicina. Lo prevede il decreto del Ministero dell’Università e ricerca pubblicato oggi e che LaPresse ha visionato. Le prove per recuperare i crediti, i Cfu, hanno l’obiettivo di verificare “l’apprendimento degli obiettivi formativi” secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 418 del 2025 che, all’articolo 4, comma 3, prevede che la verifica “consiste in una prova di recupero per ciascuno degli insegnamenti oggetto dell’esame” ed è valutata in trentesimi. Sono le università a determinare il numero di verifiche, “comunque non inferiore a due per ciascun insegnamento oggetto di recupero”. Per gli studenti che resteranno fuori dalla graduatoria, il decreto, richiamando anche in questo caso il precedente Dm 418 del 2025, articolo 8, è prevista la possibilità di iscriversi ai corsi affini, “anche in sovrannumero e di norma nel limite del venti per cento dei posti disponibili”.
Attesi per oggi i risultati del secondo appello
Sono attesi per oggi i risultati del secondo appello del semestre filtro per Mecidina. Gli studenti che hanno sostenuto le prove troveranno i loro risultati sul portale Universitaly. Sarebbero oltre 25mila gli studenti che avrebbero ottenuto un voto pari o superiore a 18 negli esami di Chimica, Fisica e Biologia, tra il primo e il secondo appello. Entro il 12 gennaio, sarà pubblicata la graduatoria nazionale nella quale saranno inseriti gli studenti che hanno ottenuto tre sufficienze. In graduatria anche chi non ha i tre 18, ma avrà ottenuto 2 sufficienze e un debito che i ragazzi ‘salderanno’ in seguito. Sarà un decreto del Mur a stabilire le modalità con le quali procedere
Al primo test promosso solo il 20%
Il test che, dopo l’iscrizione a numero aperto e circa tre mesi di lezioni, gli studenti di Medicina hanno affrontato per poter proseguire i loro studi, è stato contestato da molte associazioni studentesche. Sono infatti risultate basse le percentuali di idonei per i primi esami del semestre filtro: promosso poco meno del 20% degli iscritti. I dati sono relativi a un sondaggio effettuato dal portale Testbusters, al quale hanno partecipato gli studenti che si sono sottoposti agli esami di Fisica, Chimica, Biologia. La tagliola è scattata soprattutto per l’esame di Fisica: circa il 10% è riuscito a superare l’esame. Poco più del 20% per Biologia, poco meno del 20% per Chimica. I punteggi ottenuti nelle tre prove d’esame saranno utilizzati per calcolare il punteggio delle graduatorie nazionali ai fini dell’ammissione al secondo semestre di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Per superare ciascuna prova è necessario ottenere almeno 18 punti su 30.
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